I centauri, creature mitologiche, potenti, selvagge, l’essenza della libertà; metà uomo e metà cavallo, mente e istinto, li ho sempre amati.
Chirone è uno dei personaggi mitologici che preferisco; a differenza degli altri centauri non era selvaggio e violento, ma possedeva un animo gentile e una grande cultura. Si distingueva per la grande bontà d’animo, per la saggezza e per la conoscenza delle scienze, in particolare quella medica. La leggenda narra che fu maestro di numerosi eroi.
Quando ho iniziato a lavorare la creta, ho subito desiderato creare un centauro, ma non avevo le capacità per farlo stare in piedi … il mio primo Chirone era quindi seduto, intento a suonare il violino, con Achille addormentato sotto la sua ala.
Sì, lo so che i centauri non hanno le ali, mi sono presa una libertà!
Essendo all’inizio del mio percorso artistico, purtroppo ho completamente sbagliato colore e al momento questa è una scultura che amo per l’immagine di serenità, ma di cui non vado particolarmente orgogliosa.
Non escludo di modellarne una simile nei prossimi mesi.
Il mio secondo Chirone invece è tuttora sul podio dei miei pezzi preferiti, lo amo molto, per la sfida “architettonica” che ha rappresentato e per … lo sguardo … rivolto senza timore verso l’orizzonte.
Ognuno nell’arte vede una cosa diversa, quello che vediamo dipende dai nostri sentimenti, dal nostro vissuto, dal modo di interpretare le immagini, dalle nostre emozioni.
Ogni persona attribuisce un significato diverso a ciò che la circonda.
Il “mio” Chirone, rappresenta contemporaneamente forza e grazia, libertà e serenità.