Mi sto trascinando verso le ferie, sono a pezzi, non tanto fisicamente quanto mentalmente.
Rallenta, mi ripeto sempre, rallenta Elisa.
Poi no, anche se in effetti faccio molto poco di quello che vorrei, mi sembra essere sempre di corsa.
Mia mamma l’aveva predetto, le mamme lo sanno, ma le figlie non ascoltano.
Lo diceva che essere madre è difficile, che la testa non può essere impegnata in molto altro, che non potevo fare tutto da sola.
Ma io no, io lavoro, io ho la casa, io ho la bambina, ce la faccio, devo, voglio.
Per fortuna che in questi giorni piove.
Sul mio cervello si potevano cuocere le uova, stava iniziando a uscire fumo dalle orecchie.
A proposito di cotture, il forno nuovo è finalmente partito, sono molto felice delle mie prime prove di alta temperatura.
Seguiranno foto dettagliate su Facebook 😉
In più ho cotto tantissimi lavori degli allievi e sono piena di orgoglio perché sono tutti ben fatti e non si è rotto niente. Smalteremo al più presto.
Dopo giorni di infornate a pieno regime, lunedì rientrando in laboratorio sono stata investita da una nube di caldo torrido che mi aspettava subito dietro la porta.
Ok sudare fa bene, ma io per sicurezza ho messo la sedia fuori dalla porta e mi sono sistemata lì con Maia, come le vecchine di paese, sedute a guardare il mondo.
La porta aperta ha arieggiato il laboratorio, il che è tutto dire con più di trenta gradi fuori e quaranta dentro.
I miei neuroni rischiavano il collasso e così poco dopo ho chiuso e siamo andati a farci un gelato. Che il cervello ha bisogno di zucchero, zucchero ghiacciato, aggiungerei.
E insomma così, tutto questo per scrivere che ho bisogno di idee nuove e nuovi stimoli, ma ho anche bisogno di riscoprire le vecchie cose e riappropriarmi della mia quotidianità. Non molto facile, perché sono ostaggio di Maia h 24.
Il programma estivo prevede:
- Corsi non stop, a parte una settimana di pausa a fine luglio e due in agosto.
- Bighellonare alla riscoperta di Brunate con la macchina fotografica (e il passeggino); quest’estate voglio portarti in vacanza qui da me, se avrai pazienza di leggermi scopriremo insieme il mio paese d’adozione.
- Alta temperatura! Non parlo del meteo, ma di provare nuovi smalti e nuove terre da cuocere a 1250°C, così da ripopolare lo shop in autunno, con nuove cose belle.
Ora è davvero tutto, per gli aggiornamenti in tempo reale seguimi su Facebook, mentre se ogni tanto vuoi sapere come va, ci troviamo qui, sul blog.