C’era una volta … un Re!!! (cit. Pinocchio)
Ehm … no …
C’era una volta, un laboratorio in pietra con il soffitto a volta, e, in fondo in fondo in fondo nella penombra, una ceramista impolverata, curva a scribacchiare e a fare conti sulle dita.
Davanti a lei, di fianco, per terra, e forse anche sul soffitto, tanti foglietti, scontrini, pezzetti di cartone tutti scritti … numeri, appunti e scarabocchi, segni neri e strappi … Tante idee una sopra l’altra in ordine sparso, che ogni giorno uscivano dalla testa della ceramista e che lei, quella sera, stava cercando di riordinare.
Sappiate che, dare un senso logico ai pensieri d’artista di una ceramista impolverata è un compito tutt’altro che facile, soprattutto se sono parzialmente incrostati di argilla!
C’era una volta, dicevo, un laboratorio con il soffitto a volta e una ceramista impolverata che cercava disperatamente di dare un senso agli appunti e di calcolare con precisione i componenti chimici e le percentuali necessarie per creare uno smalto verde screziato, un po’ imperfetto, un po’ perfetto, un po’ lucido, un po’ruvido, un po’ verde e un po’ no.
Finalmente, tra scarabocchi, cancellature e formule chimiche, saltò fuori una ricetta all’apparenza perfetta.
“La provo subito!” Esclamò la ceramista saltando in piedi con uno sbuffo di polvere d’argilla!
E così, tra rimescolare di polveri e movimenti di pennello, un pezzetto di terracotta, che si era fatto avanti per l’occasione, ebbe l’onore di essere il primo a conoscere il nuovo smalto.
Dopo una cottura a 980°C e 24 ore di impazienza, lo smalto uscì dal forno e la ceramista lo chiamò Frog … era ruvido, ma non uniforme, opaco, ma non lucido … e forse nemmeno verde.
“Meraviglioso!” Disse la ceramista, come direbbe ogni madre del mondo, con gli occhi lucidi di barbottina.
Lo smalto però non era felice …..
(continua la prossima settimana)