Ottobre è arrivato e Lui è vicino … è lì che ti osserva, te lo senti alle spalle … tu lo sai, vero, di cosa sto parlando … ??
Eh sì … il Natale è alle porte!!!!
Puoi fare finta di niente e ignorarlo fino alla vigilia, oppure iniziare adesso ad addobbare casa, ma il momento sta arrivando, lo senti quel brivido lungo la schiena? Eccolo lì, tra un biscotto di pan di zenzero e una pallina di zucchero colorato … lo shopping natalizio!
Che tu ami o odi il Natale, il momento arriverà: il panico dei regali all’ultimo minuto!
Poi, intendiamoci, noi non siamo mica persone cattive, eh, ci teniamo alle amicizie e anche ad alcuni ai parenti … solo che, nei mesi precedenti, tra cambio dell’armadio, figli, bollette da pagare, malanni di stagione, casa, lavoro ecc … abbiamo sempre rimandato, aspettando il momento idilliaco, quel pomeriggio libero solo per noi e la carta di credito, per lo shopping. Per poter dire, alla consegna del regalo: “l’ho pensato proprio per te”: bella figura, baci e abbracci, esplosione di cuoricini, vischio.
Ma il Natale è così, quando arriva arriva, eccome se arriva! Ed eccoti all’ultimo minuto alla ricerca del regalo perfetto: economico ma significativo, bello, originale ma non stravagante, sobrio ma particolare, pensato, che ti faccia fare bella figura …
Ora, siamo onesti, lo sai tu e lo sanno benissimo i negozianti: da dicembre in avanti la tua è una missione impossibile, ti ritroverai a comprare la qualunque a qualunque prezzo accorgendoti solo a gennaio che era una pacchianeria inutile, che verrà probabilmente riciclata.
Frullatore atomico, pelapatate fluorescente, sottopentola con Babbo Natale che ghigna, alberello che canta e balla, portarotolo in Swarovski … non c’è limite a quello che si può comprare accecati da addobbi natalizi e musichette ipnotiche. Ci si rende conto degli errori a gennaio, di solito, quando l’epifania porta via i fumi delle feste, sbattendo fuori casa a colpi di ramazza orde di folletti festanti e restituendoci il buon gusto e la sobrietà (ma saranno le lucine intermittenti a renderci pseudo zombie sorridenti?).
Che soluzioni ci sono?
La prima è presentarti alla consegna dei regali a mani vuote, fingendo di aver inavvertitamente dimenticato il regalo a casa, o, meglio, nella casa al mare (che non hai) perché comprato “apposta per te ancora ad agosto”. Il difficile è sparire dalla circolazione fino ai saldi di gennaio, per poter comprare qualcosa di bello a poco prezzo che copra l’ignobile bugia.
La seconda è riciclare: comporta dei rischi e bisogna avere molta memoria, per non rischiare di dover spiegare all’amica o alla zia che sì, sembra proprio il suo… ma no, è che mi era piaciuto tanto, non potevi non averne uno… si si è incredibile, stessa carta… uh guarda la coincidenza, il biglietto è proprio uguale… toh, avevi mai notato come le nostre firme si assomiglino … nel frattempo, ubriacatela con il prosecco.
La terza, comoda, economica, originale e di sicuro effetto: regalare un oggetto fatto a mano! Dove? QUI! Quando? Dal 15 ottobre! Come? LEGGI QUI!
Ora immaginati in centro, il 23 o 24 dicembre, mentre assapori tranquillamente una cioccolata con panna, oppure mentre giri per negozi osservando gli addobbi e scaldandoti le mani con un sacchetto di castagne arrosto; intorno a te il delirio, gente di corsa con mille pacchetti, facce tirate, occhi pallati, sono quelli del regalo dell’ultimo minuto!
Ma tu no, perché hai approfittato del saldi delle Terre Storte e già assapori la consegna del regalo: baci, abbracci, sorrisi, esplosione di cuoricini e vischio … per sicurezza, io ubriacherei comunque la zia con il prosecco.
Non farti trovare impreparato e ricorda: il 15 ottobre ci vediamo QUI!
Nello scrivere questo articolo non è stato maltrattato nessun folletto del Polo Nord e nessun omino di pan di zenzero e non sono stati estirpati abeti natalizi. Purtroppo sono stati sacrificati alcuni alberi di Natale di plastica che cantano e ballano, non ne sentiremo la mancanza.