Mamma, aiuto! vieni per qualche settimana a Brunate perché io non ce la faccio più!
Così è iniziata la mia settimana, anzi, così è finita la mia domenica, quando la sera mi sono accorta che nel week end non mi ero rilassata, che non avevo fatto niente delle cose che volevo e dovevo fare e che ero sull’orlo di una crisi di pianto.
Nessuno è perfetto.
E dovrei saperlo bene.
Io che predico sull’importanza dell’unicità, sul valore delle nostre piccole imperfezioni, che ci rendono tutti diversi e tutti speciali, ecco che ho cercato di essere perfetta, autosufficiente, una roccia. E sono crollata.
Splaf! Avrei fatto, se fossi stata una statua di argilla …
Le imperfezioni.
Se mi segui da un po’ sicuramente questa parola non ti è nuova, nel sito c’è anche una pagina dedicata alle imperfezioni e ne ho già parlato nel blog.
Le Imperfezioni (con la maiuscola) sono la mia linea di oggetti per la casa, unici e imperfetti, per questo speciali. Servono proprio a ricordare il valore delle differenze, a sottolineare la differenza tra UNA tazza e LA MIA tazza, a portare calore in casa e in tavola.
Non è necessario essere perfetti per essere speciali, al contrario.
Finora non avevo mai ufficializzato questa cosa delle Imperfezioni, mi ero limitata alla pagina del sito e a ribadire sul blog l’importanza dell’unicità. Tutto uguale non vuole dire curato, ma più spesso vuol dire fatto in serie, con l’uso degli stampi, in catena di montaggio (sì, anche per la ceramica) senza prestare attenzione a quello che si fa e senza affezionarsi al pezzo.
A me piace pensare che la cura e la passione nel creare un oggetto unico, siano un valore aggiunto e molto importante, è importante quando lo crei tu, magari partecipando ad un corso e mettendo te stesso in quello che fai, è importante quando lo creo io, perché chi lo acquisterà avrà nelle mani una creazione pensata, curata, voluta.
Le Imperfezioni ci rendono liberi, ormai è ufficiale, il mio slogan è “imperfection is form of freedom.
Ci liberano dalla massa, dagli stereotipi, dall’ansia di perfezione. Non dico che bisogna “tirare via” quello che si fa perché imperfetto è meglio, dico che bisogna perdonare e perdonarsi le diversità. Amare le nostre unicità.
Quello che ho appena scoperto è che più imperfezioni insieme diventano perfette, mi viene in mente il Tetris, te lo ricordi?
Come l’ho scoperto? In famiglia: Io non sono perfetta, Marcello nemmeno, Maia neanche, ma la nostra famiglia è perfettamente equilibrata. Quando non c’è lui io sono sola con nostra figlia e per ritrovare l’equilibrio ho bisogno della mia mamma … nemmeno lei è perfetta, ma insieme stiamo benissimo.
Da oggi le mie imperfezioni avranno un timbro che le renderà facilmente riconoscibili e un numero di serie. Presto le troverai nello shop e, proprio perché le Imperfezioni da sole non stanno bene, ci sarà uno sconto se ne acquisti due o più.
E tu??? Quante imperfezioni hai?